Laboratorio esperenziale sull’Arte del Circo
tenuto da Massimo Dandolo tutti i mercoledì 18.00/19.30
rivolto ai bambini delle scuole elementari e medie
La metafora del circo:
In questi ultimi decenni l’interesse per le discipline dello spettacolo ha implementato e ravvivato molte realtà sociali e ha portato a conoscenza diverse discipline circensi, un tempo custodite dagli artisti come preziose perle da tramandare di generazione in generazione. Ma cosa significa “metafora del circo”? Probabilmente sarebbe meglio iniziare parlando di arte povera, arte di strada. Il circo, da sempre, è stato considerato una sorta di cugino dell’arte di strada, dove giocolieri, acrobati e clown fanno delle piazze il loro palcoscenico e dei passanti il proprio pubblico, dando vita a spettacoli intrisi di una specie di alchimia tra arte e scuola di vita. Dunque parlare di circo come metafora educativa significa imparare a conoscere il mondo come si trattasse di un enorme tendone da circo, qui le varie personalità, le varie esperienze di vita, le varie paure, particolarità, debolezze, qualità vengono scoperte e valorizzate, per dare vita all’armonia di un’unico spettacolo. Un esempio fra tutti è Miloudi, il giocoliere delle fogne di Bucarest, uno dei primi a spingere quest’arte a varcare le soglie del sociale. Dunque una metafora molto ampia e plasmabile, mettendo in campo l’educazione dei bambini. Educazione alle emozioni, all’espressività, alla comunicazione, alla creatività, ma anche alla disciplina sportiva. L’obiettivo di fondo, è dunque la creazione di spazi, insieme, creativi e pedagogici, nella convinzione che ciò aiuta chiunque a trovare una propria dimensione psico-fisica. Il corso si rivolge a bambini delle scuole elementari, ma anche a quelle medie. Per ogni fascia di età la proposta viene adeguata e calibrata.
I punti che sono alla base del valore pedagogico di questa attività
sono:
- Gioco ed apprendimento attivo: il circo è gioco in movimento e attraverso il movimento i bambini conoscono meglio se stessi e gli altri, sviluppando i propri potenziali.
- Responsabilità e socievolezza: il lavoro del circo chiede ad ognuno una grande responsabilità verso se stesso, verso gli altri e verso gli attrezzi che usiamo.
- Tolleranza e sensibilità: il circo ci rende sensibile alle nostre esigenze ed a quelle degli altri. L’esperienza di un circo fa in modo che tutti vengano accettati e che ciò che viene ritenuto un difetto diventa una qualità.
- Crescere sui propri errori: il circo aiuta a decondizionare le sovrastrutture in cui esiste l’errore dal momento che dall’errore nasce sempre il superamento di molte difcoltà.
- Comunicazione e creatività : in queste attività la comunicazione diventa universale e le idee dei bambini vengano rispettate perché essi devono vivere ruoli diversi dal solito,inventandosi anche veri e propri numeri da mostrare
- Applicazione e concentrazione: il circo richiede e favorisce
un’applicazione ed una concentrazione continua. Attraverso le arti circensi i bambini imparano meglio ad usare il cervello, ma anche a rilassarsi nei momenti di stress. Gli efetti positivi di tutto questo facilitano anche l’apprendimento dei contenuti scolastici
Attività di laboratorio
– Primi elementi di acrobatica di base
– Presa di fiducia nel compagno e costruzione di figure di gruppo
– Giochi di equilibrismo
– Espressione corporea
– Approccio alla giocoleria attraverso giochi ed esercizi di
coordinazione atti a far acquisire la tecnica di base
– Giochi ed esercizi per la coordinazione di tutto il corpo
– Creazione di movimenti personali